Titolare ed editore del sito : Coriges srl -  Pza Manzoni 4 - 20566 - Carnate - Mb -  P.IVA  / CF 03783220969 - REA MB 1702336 - Fax 039/6907487 - pec : Coriges@pec.coriges.it Intonaci Lo strato di rivestimento della muratura viene eseguito con delle particolari MALTE dette da Intonaco. Il campo degli Intonaci è molto vasto e può essere suddiviso in due maggiori categorie : intonaci Premiscelati ed Intonaci Tradizionali; il campo di applicazione nel quale siamo specializzati è quello degli intonaci premiscelati. Mentre l'intonaco di tipo tradizionale viene impastato e miscelato direttamente in cantiere dal personale addetto; quello premiscelato arriva nel luogo di utilizzo già miscelato con la composizione degli elementi costituenti stabiliti dallo stabilimento di provenienza. Il maggiore vantaggio del prodotto premiscelato è una uniformità di composizione, possibilità di stoccaggio in appositi sili e la sua applicazione avviene prevalentemente mediante l'uso di macchine intonacatrici le quali danno una ottima resa in termini di velocità di lavorazione. Nella applicazione dell'intonaco sulle pareti possiamo generalmente distinguere tre fasi principali nella lavorazione -Preparazione delle superfici da intonacare mediante apposite guide metalliche e negli angoli la collocazione di idonei paraspigoli , mentre le prime vengono estratte nella fase successiva , questi ultimi vengono lasciati annegati nell'intonaco ed entreranno a fare parte di tutti gli angoli esterni fornendo la protezione contro eventuali piccoli urti. -Stesura dell' intonaco di fondo su tutte le superfici orizzontali e verticali solitamente con l'uso di macchine intonacatrici collegate direttamente ad impianti che convogliano il materiale direttamente all'utilizzo. -fase di lisciatura mediante l'uso di appositi rasanti differenti a seconda del fondo esistente. La prima fase della lavorazione è la PREPARAZIONE a quale viene eseguita collocando le guide metalliche ed i paraspigoli mediante l’uso dell’intonaco facendo in modo di “squadrare” le pareti e mettere a “Piombo” i paraspigoli verticali. Negli intonaci esterni invece le linee guida da tenere in considerazione solitamente sono le soglie delle finestre e porte e per rispettarle al meglio vengono posizionati degli opportuni CALANDRI che consentono la giusta precisione. La fase della Stesura dell'intonaco nel caso delle nostre lavorazioni avviene sempre a mezzo di opportune macchine INTONACATRICI alimentate da SILO o con un caricamento della materia prime direttamente sulla macchina da un operatore. In questa fase risulta fondamentale il controllo di una adeguata miscelazione con acqua che rende l'impasto uniforme e di buona consistenza;  attraverso la LANCIA della macchina viene proiettato sulla parete un getto di materiale che sarà quasi immediatamente compattato contro le guide precedentemente posizionate , in modo da iniziare a formare una superfice piana e contigua lungo le pareti. Dopo la fase di stesura e la successiva asciugatura , verranno asportate tutte le asperità formatesi durante l'essicazione del materiale a mezzo di opportuni attrezzi . La fase della lisciatura avviene con tecniche differenti a seconda del RASANTE utilizzato idoneo all'intonaco di fondo precedentemente steso ; Le due categorie da noi prese in questa sede in esame sono gli intonaci a base GESSO e quelli a base CEMENTO. Negli intonaci a base gesso la stesura avviene a mezzo di opportune spatole americane per lisciatura stendendo il RASANTE direttamente sulla parete in più mani successive avendo cura di mantenere la planarità delle superfici e di dare l'aspetto finito quanto più piacevole possibile. Per quanto concerne invece l'uso di intonaci a base cemento utilizziamo diversi prodotti a seconda che siano usati per gli interni o per gli esterni; negli interni solitamente viene usata la STABILITURA , negli esterni non viene MAI usata in quanto non idonea ed in suo luogo si applicano opportuni RASANTI FIBRORINFORZATI che diano un aspetto finito al civile; vengono stese normalmente due mani compresa quella di finitura lisciata con macchina FRATTAZZATRICE ORBITALE.